Da una storia di Giovanni Federico e con le matite di Eki Bertoli nascono i personaggi della nostra storia, ognuno contraddistinto da una lettera o da un segno di punteggiatura. Il progetto, nato inizialmente in bianco e nero, è passato poi sotto il cappello Manfont come pubblicazione indipendente ed è giunto a me per la colorazione. 

Tra le prime scelte fatte, ho sostituito il tratto a china nero con un blu scuro, per dare al disegno il gusto retrò che mi trasmettevano i disegni.

A cosa serve una virgola? Molti piccoli lettori se lo chiedono, gli insegnati faticano e non poco, a farlo capire. Tutti hanno ben chiaro  l’utilizzo delle lettere, per via della loro sonorità e non è difficile capire dove usare l’accento o l’apostrofo, mentre il punto si sa, va messo alla fine. Ma le virgole? Se una virgola sparisse dalle pagine di un racconto chi se ne accorgerebbe? 

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